giovedì 19 giugno 2014

Mario Soldati (Torino, 17 novembre 1906 – Tellaro, 19 giugno 1999)

Il miglior souvenir di viaggio è un biglietto tranviario che una mattina, rivestendo un vecchio abito, troviamo in fondo al taschino del gilet, dove l’avevamo messo mesi prima, in una lontana città e poi avevamo dimenticato la sua esistenza. All’improvvisa scoperta, balza il cuore, quel pezzetto di carta è una metafora concisa e straziante.
— Mario Soldati, da “America primo amore”.

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