mercoledì 21 maggio 2014

Tommaso Campanella, al secolo Giovan Domenico Campanella (Stilo, 5 settembre 1568 – Parigi, 21 maggio 1639)

Delle radici de’ gran mali del mondo 
Io nacqui a debellar tre mali estremi; 
tirannide, sofismi, ipocrisia; 
ond’or m’accorgo con quanta armonia 
Possanza, Senno, Amor m’insegno’ Temi. 
Questi principi son veri e sopremi 
della scoverta gran filosofia, 
rimedio contro la trina bugia, 
sotto cui tu piangendo, o mondo, fremi. 
Carestie, guerre, pesti, invidia, inganno, 
ingiustizia, lussuria, accidia, segno, 
tutti a que’ tre gran mali sottostanno, 
che nel cieco amor proprio, figlio degno 
d’ignoranza, radice e fomento hanno. 
Dunque a diveller l’ignoranza io vegno.
— Tommaso Campanella

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