venerdì 2 agosto 2013

Abbraccio, di Blaga Dimitrova

Cuore nel cuore. Respiro nel respiro.
Così vicino a me, tanto da non vederti.
Oltre la tua spalla vedevo in lontananza un monte oscuro.
Ero protesa in uno slancio quasi a oltrepassarti.
Sentivo battere il cuore impazzito delle stelle.
Accoglievo il vento affannato, rivestito di foglie.
Mi aprivo alle ombre dei boschi che venivano incontro
e ai rami che si aprivano ad abbracciare la notte.
La lontananza inspiravo in un sorso enorme.
Premevo vento, nubi e stelle al mio petto.
E nel cerchio stretto di un abbraccio
ho rinchiuso l’infinito intero del mondo.



Blaga Dimitrova 

Io non ti vedo, di Pedro Salinas



Io non ti vedo.
So bene che tu sei qui,
che sei dietro una parete fragile
di mattone e di calce,
alla portata della mia voce,
se io ti chiamassi.
Ma io non ti chiamerò.
Ti chiamerò domani,
quando non più vedendoti,
penserò che tu sia qui vicino,
al mio fianco,
e che basti oggi la voce
che ieri non volli dare.
Domani,
quando tu invece
sarai lontana,
al di là
d’una parete fragile
di venti,
di cieli e d’anni.